CHIARAmente... chi non beve non crede!

La nostra birra Tommaso ha un gusto fresco e leggero che non stanca mai: è così efficiente nel togliere la sete che dopo il primo bicchiere non ci sarebbe bisogno di berne un’altra. La voglia di sperimentare nuovamente la gratificazione legata al primo sorso porta invece irrimediabilmente a berne altra e poi altra ancora. Si narra che nel 1237, dopo una tempesta che aveva messo a dura prova i raccolti, un bambino abbandonato fu trovato in mezzo a uno dei campi di malto dell’eremo di San Silvestro. Nel bel mezzo della rovina, là dove il fanciullo giaceva, i germogli continuavano a crescere. Il bambino fu chiamato Tommaso, divenne un monaco benedettino e arduo coltivatore: il suo carattere gioviale e la sua purezza d’animo hanno ispirato il nome della nostra birra chiara.

Di ispirazione weiss
e blanche

Esame visivo: biondo leggero con note paglierino. Schiuma fine, scarsa e poco persistente.
Esame olfattivo: fruttato con decisa nota di frutta esotica e tropicale, ananas, banana. Leggero floreale di fiori giovani e freschi.
Esame gusto: corpo leggero con una sottile effervescenza. Buona freschezza, con lievi aromi di frumento. Finale secco.
Stile: Weizen
Fermentazione: alta
Colore: 4
Unità di amaro: 18 IBU
Grado alcolico: 4,7 % in volume
Impianto: doppio-tino riscaldamento elettrico-gpl
Acqua utilizzata: calcarea sorgiva, proveniente da una storica sorgente dell’appennino umbro-marchigiano.
Provenzienza materie prime: Germania, Austria, Cecoslovacchia, Inghilterra, Francia.
Conservazione e servizio: da consumare fresca per gustarne la fragranza ed i profumi, non si giova di invecchiamento. Servire fredda ma non gelata a circa 6/8 °C. Utilizzare il calice classico alto e stretto o simili.
Contiene glutine.


Abbinamenti consigliati: piatti delicati e non troppo saporiti, carpaccio di bresaola con grana e rucola, insalatina di mare, primi piatti in bianco.