Datemi una Bionda!

La nostra birra bionda potrebbe sembrare la più normale delle birre prodotte dal nostro birrificio e invece proprio lei, col suo color oro, ci sussurra storie antiche di campi d’orzo e giardini di luppolo. Si narra che Giovanni dal Bastone, uno dei primi seguaci di San Silvestro abate, fosse proprio colui che introdusse le prime coltivazioni di malto a ridosso dell’eremo di Montefano. Il carattere solare e l’animo d’oro del frate, che amava attardarsi nell’orto quando il sole era ormai alto in cielo, ci ha ispirato per la scelta del nome della nostra birra artigianale bionda. Autentica, piacevole, intensa.

Di ispirazione tedesca

Esame visivo: colore biondo/oro con schiuma bianca, generosa, compatta e persistente. Buona carbonatazione.
Esame olfattivo: al primo impatto arriva subito il malto, seguito da note floreali eleganti e delicate.
Nel complesso abbastanza intensa e decisa, ma comunque equilibrata.
Esame gusto: mediamente corposa, leggermente amara e con una discreta effervescenza. Ottimo bilanciamento con una buona persistenza. In bocca la presenza del malto è decisa ed elegante e nel finale, decisamente secco, esce una leggera nota luppolata.
Stile: Pilsen
Fermentazione: bassa
Colore: 8
Unità di amaro: 34 IBU
Grado alcolico: 4,7% in volume
Impianto: doppio-tino riscaldamento elettrico-gpl
Acqua utilizzata: calcarea sorgiva, proveniente da una storica sorgente dell’appennino umbro-marchigiano.
Provenzienza materie prime: Germania, Austria, Cecoslovacchia, Inghilterra, Francia.
Conservazione e servizio: da consumare fresca per gustarne la fragranza ed i profumi, non si giova di invecchiamento. Servire fredda ma non gelata a circa 8/10 °C. Utilizzare un calice da Pils, stretto e alto.
Contiene glutine.


Abbinamenti consigliati: va bene a tutto pasto ma mai su piatti troppo speziati, salse o sughi a base di pomodoro. Ok su antipasti di pesce (molluschi) e carni bianche. Formaggi freschi.