La nascita della birra si perde nella notte dei tempi, si ipotizza almeno 7.000 anni fa. Fonti storiche attestano la birra in tutte le grandi civiltà del passato. Nel periodo romano era, addirittura, la bevanda più bevuta dato che il vino era destinato solo ai ricchi patrizi. Dall’inizio del Medioevo ad oggi la birra è associata ai monasteri Benedettini: veniva prodotta con il nome di pane liquido (poco alcolica e molto zuccherina) per dare energia ai monaci soprattutto nel periodo della
quaresima, durante il quale si osserva l’astinenza e il digiuno.
L’innovazione importante arrivò dopo l’anno 1100 con l’utilizzo del luppolo, introdotto da Santa Hidegard von Bingen (1098-1179) monaca Benedettina. Sant’Arnolfo di Soissons (1040-1087) vescovo e abate Benedettino, santo protettore dei produttori di birra e birrai, fondò l’Abbazia di San Pietro in Oudenburg, dove cominciò a produrre birra che, dietro suo volere, venne rapidamente diffusa tra i cittadini delle zone vicine come difesa dalle malattie: durante il processo
di fermentazione l’acqua era bollita e quindi liberata dagli agenti patogeni.
prodotta e imbottigliata da Samuele Carnevali
Via San Silvestro, 22
Fabriano (AN)
Italia
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